(ANTI)CORPI CONTRO LA VIOLENZA PER ABBATTERE I “MURI” DI GENERE

Domenica 26 Novembre all’Auditorium Santa Cecilia di Perugia un evento per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Un evento contro la violenza e le discriminazioni di genere si terrà a Perugia alle 17,30, presso l’Auditorium Santa Cecilia (via Antonio Fratti 2) domenica 26 Novembre all’interno de progetto (ANTI)CORPI CONTRO LA VIOLENZA a cura della Compagnia  MOTUS e  Arcigay – Movimento Pansessuale di Siena in collaborazione con  Libera…Mente Donna  di Perugia, nell’ambito delle iniziative per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Secondo i dati del Viminale tra gennaio e dicembre 2022 in Italia si sono registrati 300 omicidi, con 120 vittime donne, 97 delle quali uccise in ambito familiare o affettivo (di queste 57 hanno trovato la morte per mano del partner o ex partner). Alla base della violenza di genere stanno sempre e comunque giudizi valoriali espressi attraverso il linguaggio e consolidati da stereotipi che finiscono per radicarsi nell’immaginario collettivo. Nelle intenzioni delle associazioni organizzatrici, il progetto (ANTI)CORPI CONTRO LA VIOLENZA intende contrastare il fenomeno della violenza di genere e combattere ogni forma di pregiudizio e stereotipo stimolando l’educazione alle differenze, al consenso, all’affettività e alla sessualità consapevole e positiva.

La serata prenderà avvio alle 17.30 con la mostra MEN, WOMEN, ME”, un progetto fotografico ideato da Greta Sartarelli, realizzato con la collaborazione di Elisa Santarelli, che nasce da una semplice intuizione, quella che il superamento del binario maschio-femmina, uomo-donna, può avere inizio dall’abbattimento delle barriere che ostacolano la piena uguaglianza. Bagni pubblici, spogliatoi di palestre, negozi di abbigliamento, parchi giochi per bambini sono assunti a paradigma del binarismo sessista e della netta separazione dei generi, come luoghi nei quali la contrapposizione uomo-donna è marcatamente segnata da codici estetici, iconografici e cromatici universalmente riconosciuti, che nel tempo, hanno assunto un vero e proprio valore identitario.

Dopo il vernissage, la Compagnia MOTUS presenta lo spettacolo “Muri”, un lavoro poetico ed intenso che riflette sulla condizione delle donne vittime di violenza durante la pandemia,  intrappolate tra le mura di casa a tu per tu con il loro carnefice. Lo spettacolo, prodotto con il sostegno della Regione Toscana, con coreografie di Martina Agricoli, su musiche di autori vari, soggetto di Rosanna Cieri e regia di Rosanna e Simona Cieri, è interpretato da Ilaria Fratantuono, Mattia Solano e dalla stessa Martina Agricoli.

Lo spettacolo sarà preceduto dagli interventi dell’Associazione Libera…Mente Donna (Perugia) e Arcigay- Movimento Pansessuale (Siena).

La prenotazione all’evento è vivamente consigliata.

Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile inviare una e-mail all’indirizzo info@motusdanza.it o telefonare allo 0577 – 286980.

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