La società occidentale è ossessionata dal mito dell’eterna giovinezza
Ancora un patto col diavolo alla Faust per rimanere giovani in eterno?

La chirurgia estetica, l’ultima mania di questo inizio millennio, è vissuta come una specie di diritto da ottenere anche a costo di indebitarsi.
Tutto pur di stare al passo coi tempi.
Tempi che scandiscono l’invecchiamento della popolazione dei paesi ricchi dove il corpo è inteso come specchio del desiderio, come strumento di comunicazione, come mezzo scatenante dei desideri altrui. E per questo variabile, mutevole, trasformabile. Anche in laboratorio.
Questa variazione dei canoni culturali ed estetici deliberata dai mezzi di comunicazione, si concretizza, nel privato, in un’ambizione a morire da giovani. Il che non vuol dire morire in giovane età, quanto piuttosto raggiungere la fine della propria esistenza con un corpo che sembri giovane.
Ancora una volta, la forma vince sulla sostanza.
La solita vecchia storia tra avere o essere.
Coreografie |
Simona Cieri |
Soggetto |
Rosanna Cieri |
Musiche |
Autori vari |
Video |
Simona Cieri |
Danzatori |
Martina Agricoli, Maurizio Cannalire, Simona Cieri, Simona Gori, Sara Mancini, Federica Morettini, Riccardo Pardini |
Regia |
Rosanna e Simona Cieri |

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